Durante la Festa della Sensa (o dell’Ascensione) era usanza presso la Repubblica di Venezia celebrare la solenne unione della Serenissima con il mare, consacrando il mistico vincolo dell’antica cerimonia con un anello. La leggenda narra infatti che ogni anno il Doge lanciava nelle acque lagunari un anello consacrato con le parole “Ti sposiamo, mare, in segno di vero e perpetuo dominio”, dichiarando Venezia e il mare una cosa sola e affermando il proprio dominio sull’Adriatico.

Questo anello in argento 925 richiama più che mai il mito delle origini, in quanto pieno dello spirito e dell’artigianalità viva della laguna stessa. Esso è infatti composto su base argentata da una murrina in vetro artistico di Murano, color rosso fuoco come l’autorità dogale che reclamava la propria autorità sulle acque eterne.

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